giovedì 19 luglio 2007

I colori dell'anima

Suzanne



Nel suo posto in riva al fiume
Suzanne ti ha voluto accanto
e ora ascolti andar le barche
ora vuoi dormirle accanto
si lo sai che lei è pazza
ma per questo sei con lei
e ti offre il the e le arance
che ha portato dalla Cina

e proprio mentre stai per dirle
che non hai amore da offrirle
lei è già sulla tua onda
e fa che il fiume ti risponda
che da sempre siete amanti.



E tu vuoi viaggiarle insieme
vuoi viaggiarle insieme ciecamente
perchè sai che le hai toccato il corpo,
il suo corpo perfetto con la mente.



E Gesù fu marinaio
finchè camminò sull'acqua
e restò per molto tempo
a guardare solitario
dalla sua torre di legno
e poi quando fu sicuro
che soltanto agli annegati
fosse dato di vederlo
disse: Siate marinai, finchè il mare vi libererà.



E lui stesso fu spezzato
ma più umano abbandonato
nella nostra mente lui non naufragò.



E tu vuoi viaggiarle insieme
vuoi viaggiarle insieme ciecamente
forse avrai fiducia in lui
perchè ti ha toccato il corpo con la mente.



E Suzanne ti dà la mano,
ti accompagna lungo il fiume,
porta addosso stracci e piume
presi in qualche dormitorio
il sole scende come miele
su di lei donna del porto
e ti indica i colori
tra la spazzatura e i fiori
scopri eroi tra le alghe marce
e bambini nel mattino
che si sporgono all'amore
e così faranno sempre
e Suzanne regge lo specchio.



E tu vuoi viaggiarle insieme
vuoi viaggiarle insieme ciecamente
perchè sai che ti ha toccato il corpo
il suo corpo perfetto con la mente.




 
T
esto e musica di Leonard Cohen, 1968.
adattamento italiano di Fabrizio De Andrè, (in Canzoni, 1974).




Nell'immagine: Amedeo Modigliani, Jeanne Hébuterne in maglione giallo, 1919. Olio su tela 100 x 65 cm. New York, Solomon R. Guggenheim Museum.



Questa volta non è un quadro associato ad un testo lirico, ma il contrario. La splendida poesia musicata da De Andrè, fa da cornice a questo mio omaggio al genio di Modì. "I colori dell'anima" è uno dei più bei film che ho visto negli ultimi anni, sulla vita di Modì e del suo amore verso Jeanne. La genialità, l'ossessione artistica di una mente superiore, il tormento, poi la strada verso la pace interrotta dal fato, dal destino che attende al varco inesorabile chi ha trattato la propria vita come un abbozzo, prezioso e sublime, ma da disfare in qualsiasi momento, nella sua materialità.

5 commenti:

  1. bravisssimo modigliani, quando lessi la sua storia e la storia della sua compagna mi è venuto un vuoto dentro! suicidarsi incinta di 9 mesi, mamma che coraggio

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  2. Ué, OS tu che sei cinefila, il film l'hai visto?

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  3. grazie, adoro modigliani, bello anche il tuo blog.

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  4. si si visto il film "i colori dell'anima", mi è piaciuto abbastanza un film un pò alla frida però molto + accattivante da un punto di vista della fotografia :P

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