sabato 9 agosto 2008

Achtung Alcor

- Alcor, non devi farti male...

- Come dici, scusa?

- Non devi farti male...

- Ah... mi passeresti della garza, please?


Oh, the deeper I spin
Oh, the hunter will sin for your ivory skin
Took a drive in the dirty rain
To a place where the wind calls your name
Under the trees the river laughing at you and me
Hallelujah, heavens white rose
The doors you open
I just can't close



E giacché ci siamo, un salutone speciale ad uno splendido paio di verdi occhioni veneti:

Splendidi occhioni veneti: "Io non l'ho mai conosciuto uno come te..."

Alcor: "Nemmeno io."

Grazie per aver riso alle mie battute cretine, senza nemmeno capire granché del mio idioma autoctono, per una settimana circa.
Occorre una gran pazienza col genere umano.

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