martedì 29 aprile 2008

Io speriamo che me la cavo




Dopo l'esito dei ballottaggi, dopo che Rutelli riesce in un miracolo di quell'epica portata a perdere nei municipi "rossi" e a prendere più voti al primo turno anziché al secondo; dopo che uno come Schifani ti diventa presidente del Senato, a testimonanza che in Italia davvero tutti (tutti i cazzoni, specifichiamo) ce la possono fare, e che il sogno non è più americano ma tutto nostrano; dopo tutto questo le unghie non bastano.
La prossima volta per gli scongiuri, uso direttamente la grattugia. Vediamo se funziona. Intanto io son pronto: li facciamo 'sti girotondi adesso, sì o no? Dov'è la meglio gioventù? ...LRD, help me...

"...insieme a te non ci sto più, guardo le nuvole lassù... cercavo in teeeeehehehehe, la tenerezza che non ho, la comprensione che non so trovare in questo mondo stupido... Quella persona non sei più,
quella persona non sei tu... io trascino negli occhi, le correnti di acqua chiara dove io verrò (anzi, vevvò)... e quando andròòòòòòò...  devi sorridermi se puoi,  non sarà facile ma sai  si muore un po' per poter vivere...  Arrivederci amore ciao,  le nubi sono già più in là...  finisce quaaahahahaha...  Chi se ne va che male fa?... (fa, fa male, eccome se fa!!!)..."

... help me....

2 commenti:

  1. Certo che perdere il confronto con Alemanno è un risultato che neanche Tafazzi ed un martello pneumatico avrebbero potuto raggiungere...

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