giovedì 17 settembre 2009

Zero

Qualche ora a scavare nel cervello alla ricerca di un congedo col botto. Come i fireworks del venerdì estivo a Coney Island.

Poi si è abbattuto come un palazzo che si siede al suolo, il silenzio. E rimanderò tutto a quel domani indistinto che attenderò per assaggiare lo sconosciuto morso della nostalgia.

Ci sono parentesi che non si chiudono, perché non esisterà mai un completo ritorno a casa. Come i saluti non trovati, appeso ai percorsi non conclusi, impregnato dalle volte profonde di quei ciechi tragitti smorzati.

Ho troppe storie, le scioglierò lentamente nella vita che mi è stata trasmessa.

Those were the reasons, and that was New York.





2 commenti:

  1. Mi chiedo perchè ogni volta che torno in Italia,mi angoscio appena scendo dall'aereo..

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  2. Sciogli le tue parole e cantaci storie!

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