lunedì 28 gennaio 2013

Il peso del fumo

Avevo smesso circa un mese fa. Niente più monete da introdurre in quelle maledette macchinette self service delle stazioni di servizio.

Niente più mal di gola appena svegli. Qualche scrocco qua e là. Persino la voglia di tornare a correre e darmi un tono.

Stamane invece ci sono tornato, da lei, dalla mia sigaretta..Ci sono tornato tre volte. Complici un paio di notizie incoraggianti da dover immediatamente condividere con qualcuno e allo stesso tempo con nessuno. 

Perché è questo, in fondo, una sigaretta. Lasciarsi andare a qualcuno e nessuno allo stesso tempo, arginando ogni intento di cedevole donazione.

Ci sta, dopo una separazione recente. Come quando molli da poco una che ha condiviso una buona parte del tempo della tua vita. Dopo un po' vien voglia di tornare per brevi isolati istanti, per appagarsi un po' mediante essa. Perchè la brusca interruzione crea qualche scompenso, e malgrado la voglia di liberartene, di spegnere quella persona dalla propria vita, può essere faticoso rinunciare a quelle scopate garantite.

E allora magari ci torni, dopo un po', per l'ultima volta. Magari col pretesto di dare a quella dimensione una possibilità di resuscitazione, che non è altro che mero istantaneo usufrutto.
Tenendoti stretto un piacere vissuto con qualcuno e nessuno allo stesso tempo.

E stamane ci ho scopato 3 volte, con la mia sigaretta.

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