venerdì 2 ottobre 2009

Ateo teologico esistenziale

In macchina ascolto la radio raramente. Qualche volta mi capita di beccare una qualsiasi canzone che mi piace.

Qualche volta succede che mentre ascolto questa qualsiasi canzone che mi piace, la ricezione sia disturbata dalle frequenze di Radio Maria.
E dopo un frastornante babelico fruscio, il pezzo rock che mi garbava si tramuta in un prepotente rosario mariano.

L'unica frequenza che arriva ovunque. Questa è violenza pura, è lo strisciante decorso della civiltà che intoppa in queste ingerenze post-gregoriane.

2 commenti:

  1. quand entri tra due montagne altre 3mila metri e non funzioniano a mommenti manco i cd, radio maria c'è SEMPRE.

    MIstero della fede

    (-:

    RispondiElimina
  2. A me, radio Maria, piace.

    RispondiElimina