venerdì 31 luglio 2009

Alcor Act

ESPERITE


tutte le possibili modalità di cazzeggio.


PRESO ATTO


che piove in continuazione;


PRESO ATTO


che anche oggi l'ho presa in culo nell'organizzazione della giornata;


CONSIDERATO


che mi sono inequivocabilmente rotto il cazzo di questo clima disgraziato;


APPURATO


che secondo il mio coinqulino si risolverebbe tutto nel procacciarsi al più presto una qualsiasi chiavata;


RITENENDO


grossolanamente non risolutiva la proposta di cui sopra,


CONSIDERATO


che cio è dovuto al mio essere assalito dai soliti incubi;


E CHE PERTANTO


se questa condizione dovesse oltremisura persistere, provvederò a farmi le trasfusioni di LSD (o farò analizzare il garlick in polvere che temo sia nevro-stimolante);







PRESO ATTO


di quanto detto,


SI DELIBERA QUANTO SEGUE:


mi metto a lavorare.


W i dati statistici.
E  mi chiedo perché quando sono arrivato qui non m'è venuto in mente di spacciarmi per uno scrittore, un poeta, un attore... (porno, se non avessi l'ormone surgelato).
Ho capito perché qua mi è ri-esplosa la voglia di scrivere: ho ricominciato a parlare da solo, a pensare.
Mentre quando ero in Italia, da politico, non facevo altro che parlare all'umanità.




Il provvedimento è immediatamente esecutivo;
astenersi, dunque, dal rompermi il cazzo.



New York,  July, 31 - 2009

il putativo concessionario della propria esistenza
Alcor

















2 commenti:

  1. "Parlare all'umanità". Parlavi all'umanità e non scrivevi.


    Si vede che per affinare il tuo pensiero e spingerlo verso vette di nitore avevi bisogno di un interlocutore intelligente, condizione incompatibile con i discorsi all'umanità.


    Anch'io propendo per il soliloquio, che nel mio caso chiamo umilmente "genioloquio". :)


    Eli

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