E' l'arpeggio che eseguo più spesso con la mia chitarra, quello di Is there anybody out there?. La mia prima chitarra era color arancione scura, pagata due soldi, una chitarra classica comprata nella solitudine a 15 anni. Si chiama Isotta come la principessa di Cornovaglia promessa a Tristano, è ancora lì ma non suona più, si è rotta.
Non sono tornato, perchè non me ne ero mai andato. Ho solo eretto il muro. Ieri ho spaccato un po' di cose come Pink nel suo appartamento. Una delle mie crisi.
Perchè ora ho solo un MURO, che ho costruito. E che devo toccare fino in fondo, stringere negli occhi. Devo levigarne ogni mattone col palmo delle mie mani, perchè è dentro, è fuori. E' una cella, è la mia sicurezza.
Pink prova a ricomporsi, dinanzi al suo specchio... per farsi la barba. Si depila completamente, si strappa violentemente le sopracciglia, cerca di cancellare quasi ogni segno della tua esteriorità. E ripiomba su quella poltrona di apatìa, solo, mentre dal suo appartamento prova a chiamare casa... ma non c'è più nessuno. E ritorna lì, sempre lì, alla sua infanzia, alle sue ossessioni... alle sue paure.
Deprivato da ogni traccia di sè, deve riprendere il viaggio interiore fuori e dentro il MURO. E regredire all'origine del suo male... resterà inchiodato lì mentre da bambino ricomincerà a vagare intorno alla coscienza...
Il libro nero di poesie, lo avevo anche io, ne ho avuti diversi...
Nessuno a casa
I've got a little black book with my poems in
I've got a bag with a toothbrush and a comb in
When I'm a good dog they sometimes throw me a bone in
I got elastic bands keeping my shoes on
Got those swollen hand blues
Got thirteen channels of shit on the T.V. to chose from
I've got electric light
And I've got second sight
I've got amazing powers of observation
And that is how I know
When I try to get through
On the telephone to you
There'll be nobody home
I've got the obligatory Hendrix perm
And the inevitable pinhole burns
All down the front of my favourite satin shirt
I've got nicotine stains on my fingers
I've got a silver spoon on a chain
I've got a grand piano to prop up my mortal remains
I've got wild staring eyes
I've got a strong urge to fly
But I've got nowhere to fly to
Ooooh Babe when I pick up the phone
There's still nobody home
I've got a pair of Gohills boots
And I've got fading roots
Non sono tornato, perchè non me ne ero mai andato. Ho solo eretto il muro. Ieri ho spaccato un po' di cose come Pink nel suo appartamento. Una delle mie crisi.
Perchè ora ho solo un MURO, che ho costruito. E che devo toccare fino in fondo, stringere negli occhi. Devo levigarne ogni mattone col palmo delle mie mani, perchè è dentro, è fuori. E' una cella, è la mia sicurezza.
Pink prova a ricomporsi, dinanzi al suo specchio... per farsi la barba. Si depila completamente, si strappa violentemente le sopracciglia, cerca di cancellare quasi ogni segno della tua esteriorità. E ripiomba su quella poltrona di apatìa, solo, mentre dal suo appartamento prova a chiamare casa... ma non c'è più nessuno. E ritorna lì, sempre lì, alla sua infanzia, alle sue ossessioni... alle sue paure.
Deprivato da ogni traccia di sè, deve riprendere il viaggio interiore fuori e dentro il MURO. E regredire all'origine del suo male... resterà inchiodato lì mentre da bambino ricomincerà a vagare intorno alla coscienza...
Il libro nero di poesie, lo avevo anche io, ne ho avuti diversi...
Nessuno a casa
I've got a little black book with my poems in
I've got a bag with a toothbrush and a comb in
When I'm a good dog they sometimes throw me a bone in
I got elastic bands keeping my shoes on
Got those swollen hand blues
Got thirteen channels of shit on the T.V. to chose from
I've got electric light
And I've got second sight
I've got amazing powers of observation
And that is how I know
When I try to get through
On the telephone to you
There'll be nobody home
I've got the obligatory Hendrix perm
And the inevitable pinhole burns
All down the front of my favourite satin shirt
I've got nicotine stains on my fingers
I've got a silver spoon on a chain
I've got a grand piano to prop up my mortal remains
I've got wild staring eyes
I've got a strong urge to fly
But I've got nowhere to fly to
Ooooh Babe when I pick up the phone
There's still nobody home
I've got a pair of Gohills boots
And I've got fading roots
The Wall è un'opera straordinaria, così piena si significati nascosti in ogni piega, tanto che ognuno può trovarvi un riferimento a situazioni attualmente vissute.
RispondiElimina>k§andr
Hai ragione aleksandr...
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