Grazie... ma non è una poesia, infatti non ci sono versi. A me piace scrivere così, prose poetiche, scritte come oggi per nessuno, o per me stesso, il che è la stessa cosa, ed il perchè... non lo so.
Vedi, io sono una che parla tanto, oralmente e in forma scritta. Ma so anche stare in silenzio, e soprattutto, osservo in silenzio. Silenzio reale e metaforico, a seconda dei casi. Osservo, osservo, prendo appunti e li deposito nel mio archivio interiore. A volte è un semplice "hobby", una passione. Leonardo studiava ogni singolo guizzo di un muscolo, io studio gestualità, parole, movimenti, espressioni, coerenza tra i tratti somatici e quelli caratteriali. Altre volte, è un modo per cercare di decidere come pormi nei confronti dell'altro, o come prendere il suo modo di porsi verso di me. Altre volte ancora, mi capita di ritorcere contro gli altri questo mio averli studiati di nascosto... perché a volte sì, sono un po' vendicativa, e mi piace esserlo alla mia maniera. E' raro, ma se lo divento, ci tengo che sia alla mia maniera.
Ok, mi sto dilungango in parentesi. Quello che voglio dirti, è che a volte è un peccato che io osservi, noti cose che apprezzo e me lo tenga per me. Questo tuo post me lo stavo "tenendo per me". E' tuo, ed è bellissimo, ma io me lo stavo "tenendo per me". E' stato questo a farmi soffermare sul tuo blog. Questo, e la mappa del cielo. Ma non volevo esordire con un complimento... preferisco entrare direttamente nel vivo della conoscenza dell'altro. Questo intendevo per lasciar emergere le cose se vorranno farlo, altrimenti no.
Ma ok, oggi ho deciso che sarebbe stato un peccato non dirtelo... splendido post, davvero.
Accidenti, non sono abituato a cotante attestazioni di compiacimento per quello che scrivo... e le tue parole sembrano molto sincere e per queste le apprezzo molto di più. Ti ringrazio moltissimo, cara Bethany.
Quanto al fatto che dici di non ricevere spesso attestazioni di compiacimento per quello che scrivi... è la dura legge della qualità. L'ultimo paio di secoli ha questa caratteristica di premiare ciò che di qualità non ne ha o ne ha ben poca, lasciando in ombra, in un angolo o addirittura umiliando ciò che ne ha. In realtà, credo che questa sia purtroppo una costante da sempre, ma sembra quasi che in quest'ultimo paio di secoli, sia diventata una moda di cui andare orgogliosi.
In questo post, trovi un piccolo condensato di ciò che penso a riguardo:
velato è lo spleen di questa poesia che è quasi un crescendo...
RispondiEliminaper quanto non possa sapere ne perchè tu l'abbia scritta ne per chi voglio farti i miei più grandi complimenti....
Grazie... ma non è una poesia, infatti non ci sono versi. A me piace scrivere così, prose poetiche, scritte come oggi per nessuno, o per me stesso, il che è la stessa cosa, ed il perchè... non lo so.
RispondiEliminabeh forse stilisticamente parlando non sarà una poesia...ma di poetico ha molto...
RispondiEliminami ricorda un pò il mio caro vecchio zafon quel zafon che con la sua prosa riuscì a catturarmi sere fa...prosa mista a sogni e poesia...
comunque anche io tornerò a visitarti spero...eh si lo farò!
buona serata
Vedi, io sono una che parla tanto, oralmente e in forma scritta. Ma so anche stare in silenzio, e soprattutto, osservo in silenzio. Silenzio reale e metaforico, a seconda dei casi. Osservo, osservo, prendo appunti e li deposito nel mio archivio interiore. A volte è un semplice "hobby", una passione. Leonardo studiava ogni singolo guizzo di un muscolo, io studio gestualità, parole, movimenti, espressioni, coerenza tra i tratti somatici e quelli caratteriali. Altre volte, è un modo per cercare di decidere come pormi nei confronti dell'altro, o come prendere il suo modo di porsi verso di me. Altre volte ancora, mi capita di ritorcere contro gli altri questo mio averli studiati di nascosto... perché a volte sì, sono un po' vendicativa, e mi piace esserlo alla mia maniera. E' raro, ma se lo divento, ci tengo che sia alla mia maniera.
RispondiEliminaOk, mi sto dilungango in parentesi. Quello che voglio dirti, è che a volte è un peccato che io osservi, noti cose che apprezzo e me lo tenga per me. Questo tuo post me lo stavo "tenendo per me". E' tuo, ed è bellissimo, ma io me lo stavo "tenendo per me". E' stato questo a farmi soffermare sul tuo blog. Questo, e la mappa del cielo. Ma non volevo esordire con un complimento... preferisco entrare direttamente nel vivo della conoscenza dell'altro. Questo intendevo per lasciar emergere le cose se vorranno farlo, altrimenti no.
Ma ok, oggi ho deciso che sarebbe stato un peccato non dirtelo... splendido post, davvero.
Buona giornata.
Bethany
Accidenti, non sono abituato a cotante attestazioni di compiacimento per quello che scrivo... e le tue parole sembrano molto sincere e per queste le apprezzo molto di più. Ti ringrazio moltissimo, cara Bethany.
RispondiEliminaDai, non esagerare... ;-)))
RispondiEliminaCi tenevo a dirtelo, tutto qui.
Quanto al fatto che dici di non ricevere spesso attestazioni di compiacimento per quello che scrivi... è la dura legge della qualità. L'ultimo paio di secoli ha questa caratteristica di premiare ciò che di qualità non ne ha o ne ha ben poca, lasciando in ombra, in un angolo o addirittura umiliando ciò che ne ha. In realtà, credo che questa sia purtroppo una costante da sempre, ma sembra quasi che in quest'ultimo paio di secoli, sia diventata una moda di cui andare orgogliosi.
In questo post, trovi un piccolo condensato di ciò che penso a riguardo:
http://howtoloseaguyin10days.splinder.com/post/13088886
A proposito... vale anche per te quello che hai detto a me: fai anche tu un giretto per il resto del mio blog, se ne hai voglia :-)
Bethany