Non sono un illuso che crede che la violenza ed il male possano essere scissi dalla natura umana... Siamo sempre una specie dedita alla conservazione della specie, e come tale ci portiamo dentro istinti primordiali. Ma, caro Ratzinger, un pochino di illuminismo con un pochino d'amore, forse possono arginare la sopraffazione, se solo anzichè dividere e scavare baratri provassimo appena appena a rinsaldare un minimo di legami in nome della carità e del perdono, forse restituiremo ai legittimi proprietari un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Lo diceva Benigni l'altra sera, il mondo non l'abbiamo ricevuto in eredità dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in presito dai nostri figli.
Il film è crudo, essenziale, talvolta persino troppo freddo nel dramma che si vive. Che la guerra facesse schifo non lo si scopre guardando questo film. Ma se quella violenza ha una seppur minima spiegazione, un'illusione, forse riesce a mantenersi su dei binari di razionalità che non possono indurre al male assoluto. Ma quando tutto appare insensato, immotivato, ecco che la vita può trasformarsi in un incidente di percorso, in un nulla che non crea alcuna differenza tra assassini e vittime. Questo è il senso di questo film... E la valle di Elah è la valle dove Davide sconfisse il gigante Golia, mentre restava immobile per prendere la mira della sua fionda, per poter centrare il suo obiettivo. Quando prima di vincere il suo avversario, ha dovuto vincere la sua paura riuscendo a trovare il sangue freddo per poter lanciare il sasso che l'avrebbe salvato dall'incombenza del gigante. Vincere la paura per sopravvivere, ma senza smarrire quel piccolo focolare in fondo all'anima. Quel piccolo lumino di paura che consente alla vita di riconoscere il male e non infettarsi di cieca indifferenza al dolore.
E quella bandiera al contrario che risalta alla fine del film è un chiaro messaggio... come spiega lo stesso protagonista, ciascuno di noi ha bisogno d'aiuto.
Tutti hanno bisogno d'aiuto. Credo che lo guarderò.
RispondiEliminaBuona domenica Alcor.
Vedilo, ne vale la pena.
RispondiElimina