Da dove si ricomincia? Io non lo so quanto si possa allontanare l'inquietudine prima che marcisca nel ridicolo. Se i palliativi che poggiamo su ferite dall'origine sconosciuta riescano ancora a disinfettare strappi che si incistiscono col tempo.
Questa giostra non conduce da nessuna parte. Ed ogni cosa non avrà mai alcun senso fino al suo compimento. Se scegli la libertà di questa smisurata galera le cui pareti si restringono con la stessa puntualità del tempo che transita senza raccontare nulla.
Doveva essere questo e non sarebbe stato diverso in qualunque altro angolo dell'universo.
E tu? Tu chi sei a completare questo nulla nutrendolo dell'insensatezza della pioggia, dell'insipidità delle fontane sporche dei paesi. Cosa vuoi? Cosa cerchi? Cosa ruberai alla mia libertà in tutti quei miseri istanti in cui proverai a raccontare un'inesistente immagine di me al tuo cervello sconosciuto persino a te stessa?
Non sarà la scrittura, nè una rassegnazione inalata al primo vagito di consapevolezza umana a rendere tutto meno amaro e tollerabile.
bentornato Alcor...se questo e' ricominciare a scrivere....
RispondiEliminaInsolita&Crudele