- Ma insomma! Ti sembra giusto?
- Coerente.
- Se non ce lo diceva la tua ragazza di questo "coso" dove scrivi, non avremmo mai letto un messaggio, un biglietto, un qualcosa!
- Che cazzo vuoi, oh?
- Come, "che cazzo vuoi"? Ti sei suicidato!
- Non si chiama "coso", è un blog. E comunque ve l'avevo detto, e con un lessico abbastanza comprensibile per il vostro basso profilo scolastico.
- Ma quando ce l'avresti detto?
- Ma a pranzo, cretino, poco fa.
- Ma quando?
- Mentre mangiavi il polpettone e ti accusavo di non aver mai voluto riporre un centimetro di fiducia nei miei confronti, lasciando che io stesso mi convincessi che non ne valeva la pena.
- Mi hai detto queste cose? Ma io non ricordo!
- Certo che non ricordi, te le ho dette parlando ad esempi, a parabole... avresti dovuto capirtlo, da solo, senza disegnino.
- Potevi essere più chiaro però!
- Ma dove cazzo hai sentito mai di uno che si suicida dopo aver ponderato la cosa in un dibattito luculliano... sei scemo?
domenica 4 settembre 2011
Ad ognuno il suo cattivo gusto
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