- Dotto' 'sto libro è fenomenale. Cioè, Giobbe è il precursore di Jean-Paul Sartre!
- Alcor, la cosiddetta "pazienza di Giobbe" non c'entra un bel niente...roba da catechismo di bassissimo livello. Giobbe è oggetto di una scommessa fra Dio e il Male. Gli viene tolto tutto, i suoi amici lo deridono, lo incolpano, ma...lui non cede, perché "il Signore ha dato, il Signore ha tolto, benedetto sia il Signore". È il libro della totale fiducia in YHWH. Anticipazione cristologica e cristocentrica di Colui che sarà fedele sino alla morte e alla morte in croce...
- Sì, ma ammetterai che oggigiorno Giobbe lo possiamo identificare come un individuo vittima di un'eterna scommessa tra il culo e la sfiga. Un essere tragico privo della minima possibilità di avere voce in capitolo sulla propria condizione. Una busta di plastica alla mercé del vento; questa fiducia incondizionata pare tanto una cambiale scoperta.
L'uomo è ridotto a fare il Super Mario Bros della situazione, mentre il culo e la sfiga si contendono il joystick per comandarlo in console...
- La tua è un'ermeneutica sempliciotta... leggi e guarda "più in alto"...se applichi la metodologia narrativa al testo biblico, ricorda, indentificarsi con il protagonista, ma il protagonista è sempre e comunque Dio. Giobbe siamo tutti e tutte, ma Dio, se scommette su di noi è perché sa che ce la faremo...strumenti nelle Sue mani ma il risultato finale è la vittoria!
Nel baratro della sconfitta si rinasce a nuova vita. Giobbe riavrà ciò che aveva perso e ancor di più.
- Ma che siamo trastulli a responsabilità limitata? Se siamo così etero-diretti nelle possibilità, in quanto depositari di un progetto ultroneo, e possiamo muoverci entro uno stretto recinto esistenziale, vuol dire che Dio è un dirigista e un comunista.
- Come puoi ben vedere SIAMO A RESPONSABILITA' LIMITATA perché siamo umani e...peccatori (= sbagliamo sempre), vedi amici di Giobbe e Giobbe stesso quando accusa Dio. "De Servo Arbitrio" - Martin Lutero docet! Ma, nell'accogliere il progetto di Dio ci LIBERA definitivamente dalla spirale di errori... sbaglieremo comunque ma capiremo dove e quando. Siamo eterodiretti dal Male...e Qualcuno vuole liberarci da ciò...in modo definitivo! Giobbe capisce e finalmente è LIBERO!
- Sarà anche così. Ma non mi piace affatto. La natura umana stessa è fallace e costringe l'uomo a doversi piegare ad una libertà di seconda mano, una libertà targata Mediolanum. E il prezioso riscatto per le attuali pene lo si deve riscuotere chissà in quale iperuranica dimensione.
Questa è truffa aggravata.
- Alcor, la cosiddetta "pazienza di Giobbe" non c'entra un bel niente...roba da catechismo di bassissimo livello. Giobbe è oggetto di una scommessa fra Dio e il Male. Gli viene tolto tutto, i suoi amici lo deridono, lo incolpano, ma...lui non cede, perché "il Signore ha dato, il Signore ha tolto, benedetto sia il Signore". È il libro della totale fiducia in YHWH. Anticipazione cristologica e cristocentrica di Colui che sarà fedele sino alla morte e alla morte in croce...
- Sì, ma ammetterai che oggigiorno Giobbe lo possiamo identificare come un individuo vittima di un'eterna scommessa tra il culo e la sfiga. Un essere tragico privo della minima possibilità di avere voce in capitolo sulla propria condizione. Una busta di plastica alla mercé del vento; questa fiducia incondizionata pare tanto una cambiale scoperta.
L'uomo è ridotto a fare il Super Mario Bros della situazione, mentre il culo e la sfiga si contendono il joystick per comandarlo in console...
- La tua è un'ermeneutica sempliciotta... leggi e guarda "più in alto"...se applichi la metodologia narrativa al testo biblico, ricorda, indentificarsi con il protagonista, ma il protagonista è sempre e comunque Dio. Giobbe siamo tutti e tutte, ma Dio, se scommette su di noi è perché sa che ce la faremo...strumenti nelle Sue mani ma il risultato finale è la vittoria!
Nel baratro della sconfitta si rinasce a nuova vita. Giobbe riavrà ciò che aveva perso e ancor di più.
- Ma che siamo trastulli a responsabilità limitata? Se siamo così etero-diretti nelle possibilità, in quanto depositari di un progetto ultroneo, e possiamo muoverci entro uno stretto recinto esistenziale, vuol dire che Dio è un dirigista e un comunista.
- Come puoi ben vedere SIAMO A RESPONSABILITA' LIMITATA perché siamo umani e...peccatori (= sbagliamo sempre), vedi amici di Giobbe e Giobbe stesso quando accusa Dio. "De Servo Arbitrio" - Martin Lutero docet! Ma, nell'accogliere il progetto di Dio ci LIBERA definitivamente dalla spirale di errori... sbaglieremo comunque ma capiremo dove e quando. Siamo eterodiretti dal Male...e Qualcuno vuole liberarci da ciò...in modo definitivo! Giobbe capisce e finalmente è LIBERO!
- Sarà anche così. Ma non mi piace affatto. La natura umana stessa è fallace e costringe l'uomo a doversi piegare ad una libertà di seconda mano, una libertà targata Mediolanum. E il prezioso riscatto per le attuali pene lo si deve riscuotere chissà in quale iperuranica dimensione.
Questa è truffa aggravata.
RispondiEliminavedo che anche tu non scherzi con queste metafisiche conversazioni...
:)